Cartellate – Puglia

Chef. Rina

Ingredienti
Vino cottolt.1
Farina 00kg. 1
Zuccherogr. 500
  Vino bianco secco   cl.500
Olio extra verginelt.1
Mandorlegr. 250
Garofano e Cannella in polvere

Procedimento:

Sul piano di lavoro mettere la farina, aggiungere 200 gr. di zucchero e

 mischiare, riscaldare 250 cl. di olio, impastare aggiungendo 250 cl. di vino tiepido e continuare a impastare,lavorarlo un pò  e  fare delle pagnottelle che lasceremo riposare per un pò  .

Passiamo le pagnottelle nella macchine per la pasta al n.1, poi 3 e infine al 5. Tagliare la sfoglia con la rondella smerlata formando tante striscioline

larghe 3-4 cm .che devono essere piegate in due e unite con le dita

alla distanza di 2-3 cm. da ottenere della conchette.

 Si arrotolano unendo le conchette tra loro, in modo da ottenere

 della forme di rosa.

 Una volta asciutte vengono fritte in olio bollente.

 Volendo si possono anche cuocere al forno.

Abbrustolire le mandorle e farle raffreddare, metterle in un panno,

schiacciarle con il martello e metterle in una ciotola, in un ’ altra ciotola mettere lo zucchero rimasto aggiungendo il garofano e cannella e mischiare bene.

 In una pentola versare il vino cotto, quando comincia a bollire mettere 3-4 cartellate x volta per circa 30 secondi,si tirano su con la ramina,

si mettono in un contenitore e si condiscono con una manciata di mandorle

e una di zucchero miscelato e continuare fino  alla fine.

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Torta di riso – Liguria

Chef. Giovanna V.

Ingredienti
Riso gr.250
Zucchero gr.250
Ricottagr.250
Latte lt. 1
Uova5
Bicchierini di rum   2
Limone  (buccia) 
oppure una stecca di vaniglia
1
Arancio (buccia)1
Pan grattato   q.b.      
Farina  q.b. x infarinare la teglia
Preparazione

Versare  nella pentola il latte, il riso, la scorza del  limone e dell’arancio,

 farli bollire,

quando il riso avrà assorbito quasi tutto il latte, togliere dal fuoco e separare il riso dalle scorze

Unire lo zucchero, la ricotta, le uova e 1 bicchierino di rum.

Imburrare la teglia e infarinarla, prima  con pan grattato poi  con la farina

Versare il composto nella teglia e quindi versare sopra il  bicchierino di rum.

Fare cuocere la torta per circa 25/30 minuti a 180°/200°

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Antipasto Piemontese

Chef: Giacinta -Erminia

Località: Piemonte

Ingredienti
Pomodori da conservakg. 5
Carotekg. 1
Fagiolinikg. 1
Sedanokg. 1
Cipollinekg. 1
Cavolfiorekg. 1
Zucchinekg. 1
Peperonikg. 1
Olio4 bicchieri
Aceto2 bicchieri
Zucchero6 cucchiai
SaleUna manciata

Procedimento

Pulire tutte le verdure e tagliarle a pezzetti;

Cuocere i pomodori  passarli e metterli in una pentola molto capiente;

Quando comincia a bollire la salsa cominciare a mettere le verdure in ordine della ricetta ogni 10 minuti, le ultime due verdure si consiglia di metterle insieme causa la tenerezza delle stesse;

Dopo 10 minuti aggiungere l’olio, aceto, zucchero, e sale cuocere altri 10 minuti e sempre continuando a far bollire  si mette nei vasetti si chiudono e si lasciano raffreddare sotto le coperte per qualche giorno.

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Pesto genovese LIGURIA

Chef. Gianpaolo (simpatizzante)

Ingredienti in grammi consigliato per circa 1 Kg di pesto
Basilico gr.335
Parmigiano reggiano stagionatogr.235
 Pecorino sardo stagionato gr.50
Olio extravergine d’oliva            gr.230
Pinoli di prima qualità           gr.     146gr.146
Agliogr.25
Sale marino grosso    gr.     1.5gr.1.5

PASSO PER PASSO

La ricetta classica prevede per la realizzazione della ricetta l’utilizzo di un mortaio di marmo ed un pestello di legno d’olivo.

Lavare il basilico ed asciugarlo accuratamente e delicatamente, quindi metterlo nel mortaio con il sale grosso ed iniziare a lavorare gli ingredienti col pestello, schiacciando e non pestando, contro le pareti del mortaio.

Quando il basilico sarà spezzettato aggiungere l’aglio ed i pinoli continuando s lavorarli con il pestello ed aggiungere poco a poco i formaggi,aggiungendo poco alla volta l’olio per rendere l’impasto meno denso e più lavorabile.

Quando il tutto sarà ben omogeneo e cremoso il pesto sarà pronto.

Naturalmente se non avete a disposizione un mortaio ed un pestello

Vi concediamo di non rinunciare ad una simile prelibatezza e vi autorizziamo  ad utilizzare un frullatore in cui mettere tutti gli ingredienti, badando a non scaldare troppo l’impasto nell’operazione di frullatura.

E’ molto importante  che solo i seguenti tipi di pasta possono essere conditi con il pesto

Trenette  ( con l’aggiunta di patate  affettate e volendo fagiolini, cotte con la pasta stessa )

Piccaggette.      (tagliatelle all’uovo, larghe un dito e molto sottili)

Mondilli De Sea. (fazzoletti di seta: lasagna quadre sottilissime servite a strati nel piatto, cosparse di pesto  Gnocchi di patate

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Sette gusti – Piemonte

Chef. Carlo B.

Ingrediente x 10 litri
Pomodori carnosikg.2
Carotekg.2
sedanogr.500
basilicogr.40
Alloro6/7 foglie
Erba Cerea frescagr,100
oppure- origano seccogr. 15
Cipolle bianche kg.2
Agliogr.20
Prezzemologr.40
Salvia1 manciata
Olio extraverginelt.1
Sale fino
Rosmarino
gr. 650
aghi 2

PASSO PER PASSO

Mondare tutte le verdure, lavarle, scolarle e stenderle su panni ad asciugare.

Lavare, tagliare e bollire i pomodori, passarli nel passa verdura e lasciare raffreddare.

Macinare finemente: salvia, rosmarino, alloro, origano o erba cerea nel tritatutto.

Tagliuzzare grossolanamente le manciate di basilico e prezzemolo.

Tagliare: cipolle, carote e sedano a pezzetti adatti al frullatore.

Sciogliere il sale nel passato di pomodoro, quindi aggiungere tutto l’olio e sbattere  bene per emulsionare il tutto.

Ad ogni carica di un buon frullatore (ottimale è il Bimbi) con il miscuglio dei vari ingredienti, va aggiunto gradualmente del liquido emulsionato precedentemente per facilitare il lavoro dell’attrezzo. La frollatura fine è preferibile alla grossolana.

Versare tutte le frullate in un unico recipiente, rimescolare bene, quindi, invasare.

I vasi vanno riempiti a cm 1,5 – 2 dal bordo per accogliere una buona copertura d’olio supplementare ed un eventuale piccolo aumento di volume nel periodo estivo.

Il prodotto, che è crudo ad eccezione del pomodoro, normalmente si conserva molto bene se in vasi pulitissimi, asciutti e con bordi ben ripuliti dopo il riempimento, tenuto al buio, al fresco e sempre coperto d’olio.

Allo scopo è opportuno qualche controllo nei primi tempi. A vaso iniziato, va tenuto in frigorifero sempre con dell’olio sopra.

AVVERTENZA importante

Quando il coperchio del vaso è gonfio, il prodotto è ammuffito od all’assaggio ha un sapore acido deve essere buttato senza indugio.

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